Guild Wars 2: questione di soldi!

[Ray]

Nella nostra homepage potete trovare la traduzione di un articolo uscito su mmorpg.com a proposito di un tema che è spesso argomento di discussione e che potrebbe interessare anche i fan più nostalgici del primo Guild Wars.

http://www.cavalierideldestino.com/inde ... e-di-soldi

Come sempre i vostri commenti sono sempre benvenuti!

(Articolo originale: http://www.mmorpg.com/gamelist.cfm/game ... Money.html)

[Geralt85]

grazie Ray

[Ayame]

Erano anche 10 anni fa, ricordo ai presenti abbastanza vecchi da ricordarsene che fino a 2 anni prima in Italia si girava a 640k come offerta top di gamma, e nel resto del mondo non erano messi molto meglio.
Adesso persino i porci hanno la 7 mega, anzi fu proprio a cavallo di quegli anni che si estese la fascia da 2->4->7/10, in base agli operatori, in maniera progressiva.
Il potenziale marketing derivante da social network non è minimamente paragonabile al passaparola tra giocatori sui vari forum e community varie di quel periodo, nessuno conosceva GW io l'ho comprato perchè mi piaceva la copertina, se non venivi da lineage e co. non potevi conoscerlo, nella casualità ho comprato una pietra miliare, e nella stessa casualità migliaia di giocatori se la sono persa.
Il gemstore di GW2 si aggiorna ogni 15 giorni quello di GW aveva gli slot personaggio e i pacchetti starter per sbloccare le skill, sarei curioso di vedere le tabelle inerenti solo al digital delivering escluso il pacchetto di goco, e ci faremmo una bella risata.

[Deinos]

Interessante articolo che fa riflettere.

Alla fine però, se si batte cassa non è che si è fatto proprio tutto sbagliato.

[Ray]

Erano anche 10 anni fa, ricordo ai presenti abbastanza vecchi da ricordarsene che fino a 2 anni prima in Italia si girava a 640k come offerta top di gamma, e nel resto del mondo non erano messi molto meglio.

Quindi dici che il problema di GW era solo l'accesso alla banda e non le caratteristiche stesse del gioco? Mah, non mi pare che la banda sia stata un grosso problema per WoW, uscito appena qualche mese prima.
Che poi dire che Guild Wars fosse un gioco più di nicchia non vuol dire che fosse "meglio" o "peggio".

[Ayame]

No sto dicendo che è difficile paragonare i dati derivanti da un fenomeno che in dieci anni è esploso a livello mondiale esponenzialmente, come quello videoludico, oltre a questo l'accessibilità alla rete è un fattore che influisce, la banda è irrilevante giocavi anche in 56k a GW, le potenzialità virali di piattaforme social e video che prima non esistevano, e soprattutto il fatto che GW2 sia il seguito di taldeitali.

L'esempio più lampante di ciò è quanto abbia venduto FFXIV nonostante fosse un gioco di merda, ma aveva creato un bacino talmente enorme con FFXI che riuscirono a tenerlo aperto per un anno nonostante fosse scandaloso.

Quei dati dimostrano 2 cose, l'efficacia schiacciante del f2p/b2p sul vecchio modello p2p che non aveva contenuti acquistabili, ma il solito canone mensile, grazie al quale i producers hanno di fatto legalizzato il goldbuying, e l'efficacia dell'offrire una personalizzazione del proprio avatar sempre più dettagliata e maniacale, questi secondo me sono i punti forti dei nuovi mmorpg.

In soldoni, i videogiochi adesso sono un fenomeno di massa, ciò che è popolare è spesso qualità mediocre perchè deve avere appeal sul massimo numero di utenti possibili, il che obbliga i producers come nella musica a standardizzare tutto, scendere a compromessi, è stato il caso di GW2, e lo sarà di tutti i mmorpg futuri.

[Taku Huadu]

interessante articolo, penso confermi l'idea che un po' tutti avevano sulle politiche di Anet.
Ayame, giusto per curiosità, di cosa ti occupi?

[Ray]

No sto dicendo che è difficile paragonare i dati derivanti da un fenomeno che in dieci anni è esploso a livello mondiale esponenzialmente, come quello videoludico, oltre a questo l'accessibilità alla rete è un fattore che influisce, la banda è irrilevante giocavi anche in 56k a GW, le potenzialità virali di piattaforme social e video che prima non esistevano, e soprattutto il fatto che GW2 sia il seguito di taldeitali.

Non basta essere il seguito di un bel gioco per avere un successo duraturo, così come non basta avere un brand famoso (e ci sono moltissimi esempi che lo confermano).
Chiaramente se un gioco fa schifo può anche fare un'esplosione iniziale, ma inevitabilmente precipita e non vedi un dato stabile su 10 trimestri (e oltre) come nei grafici dell'articolo, sia per GW1 che per GW2.

In pratica non credo si possa dire che per GW2 la cosa che "soprattutto" ha influito sul suo successo sia il fatto di essere il seguito di GW, perchè a più di due anni di distanza questo non basterebbe a mantenere revenues praticamente costanti e superiori ai migliori picchi del primo capitolo.

Quei dati dimostrano 2 cose, l'efficacia schiacciante del f2p/b2p sul vecchio modello p2p che non aveva contenuti acquistabili, ma il solito canone mensile

A quali dati ti riferisci? L'articolo non da nessun dato su giochi P2P... (anche se personalmente sono d'accordo sul fatto che il p2p si stia definitivamente mostrando un modello vecchio e perdente).

[Ayame]

Non sono un economista se la domanda voleva insinuare qualcosa, mi sembra un semplice ragionamento deduttivo, che un normodotato può fare

Ogni anno ci propinano giochi con un hype spaziale con preorder annesso, grazie proprio alla pubblicità gratuita derivante da piattaforme sopracitate e da un passaparola mostruoso (e gratuito), e li metà del lavoro è già fatto, se è fatto bene hanno già i soldi per coprire le spese di sviluppo ancora prima che aprano i server, fase 2 release, bam supermega store con ogni cazzata possibile immaginabile, dal piercing vaginale allo sturalavandini cromato, noi utenti coglioni diciamo ma si 2 euro, ma si 5 euro, bevo mezzo cuba libre in meno venerdì (e qui scatta il discorso età media che è un ennesimo fattore, ora anche un bimbominkia c'ha la prepagata per sputtanarsi soldi online).

E non mi metto nemmeno a parlare delle console, che fortunatamente non uso dalla ps2, ti compri un gioco lo installi e già ti sparano contenuti speciali, con roba aggiuntiva, hai appena speso 70 euro, una frode per un gioco, 120 mila per un FF a cazzo era già una cifra paura, e già ti rompono con roba da 4.99 per sbloccare quello, 3,99 per quell'altro.

Quindi giriamoci attorno come vogliamo ma quei dati sono fittizi paragonati a qualsiasi cosa di 5 anni prima, perchè mitigati da fattori nuovi, e dimostrano che i nuovi metodi elaborati per sfilare soldi alla gente senza che ne senta il peso sono migliori, non dimostra che il gioco è di successo, non dimostra che è più bello di pincopallino, dimostra solo che anet ha un comparto marketing e publishing coi controcoglioni, e il tizio dell'articolo puo venire a parlarmi di appeal di sta ceppa, la realtà è che i soldi li fanno senza necessariamente offrirti qualità, basta offrirti "qualcosa" e nel modo giusto.

Del successo duraturo ne riparliamo nel 2017.

[Ray]

Quindi giriamoci attorno come vogliamo ma quei dati sono fittizi paragonati a qualsiasi cosa di 5 anni prima, perchè mitigati da fattori nuovi, e dimostrano che i nuovi metodi elaborati per sfilare soldi alla gente senza che ne senta il peso sono migliori, non dimostra che il gioco è di successo, non dimostra che è più bello di pincopallino, dimostra solo che anet ha un comparto marketing e publishing coi controcoglioni, e il tizio dell'articolo puo venire a parlarmi di appeal di sta ceppa, la realtà è che i soldi li fanno senza necessariamente offrirti qualità, basta offrirti "qualcosa" e nel modo giusto.

A parte che mi pare che stai mischiando concetti diversi: l'articolo non fa una valutazione della qualità, che sta su un piano completamente diverso.

Il fatto che il numero di giocatori di MMO complessivamente aumenti, non spiega di per se il successo di un gioco, perchè col tempo aumenta proporzionalmente anche l'offerta di giochi.
Ti faccio un esempio di quello che intendo. Il grafico di seguito non riguarda GW o GW2 ma considera solo i giochi con subscription e solo il mercato occidentale.

A gennaio 2011 il totale dei giocatori della categoria considerata è circa 7.000.000.
In quel contesto escono due giochi come RIFT e SW:TOR (uno dei quali ha un brand di un certo peso, tra l'altro).
A gennaio 2012 il totale dei giocatori è diventato 9.000.000 ma questo non vuol dire che Rift e TOR hanno potuto beneficiare di un bacino di 9 milioni di utenti. Anzi, hanno intaccato pochissimo il pubblico di altri giochi e sono rimasti con una fetta decisamente più piccola del mercato.


In alternativa la tesi sarebbe che GW2 ha incassato il triplo di GW nei primi 10 trimestri ma in realtà ci sono meno persone giocanti?
Cioè ciascun giocatore di GW2 mediamente spende più del triplo di un giocatore di GW che ha acquistato il gioco base e tre campagne/espansioni?
Un po troppo forte, nonostante il marketing o "nuovi modi di sfilare soldi alla gente".


La verità è che GW2 in effetti ha raggiunto una fetta di mercato più grossa di quanto abbia fatto GW (noi che ne facevamo parte siamo probabilmente una minoranza adesso). Questo dice l'articolo, e questo significa "limitato nel suo appeal."

Del successo duraturo ne riparliamo nel 2017.

Stanno appena preparando la prima espansione, pensi davvero che faranno fatica a venderla? Io sono già curioso di vedere i risultati del Q1 2015 e l'effetto che il semplice averla annunciata avrà sulle revenues.